Alessandro Bastasi è uno di quegli autori che riesce ad incollarti alla pagina e farti seguire l'evolversi delle vicende con la stessa ansia e smarrimento dei protagonisti. Nulla di macchiettistico, nessuna parola o descrizione ridondante, piuttosto uno spaccato lucido e inquietante. Attraverso un intreccio ben costruito, Alessandro riesce a racchiudere tutti i nodi dell'immigrazione:
la disorganizzazione di base, le precarie condizioni di vita, l'ingerenza di politici e imprenditori, lo sfruttamento camorrista, il degrado, l'indifferenza, la xenofobia.
Si arriva alla fine tirando un respiro di sollievo perché, almeno nella finzione, resta sempre la speranza.
la disorganizzazione di base, le precarie condizioni di vita, l'ingerenza di politici e imprenditori, lo sfruttamento camorrista, il degrado, l'indifferenza, la xenofobia.
Si arriva alla fine tirando un respiro di sollievo perché, almeno nella finzione, resta sempre la speranza.
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